È una città fantastica perchè qui la natura è ovunque assieme a tecnologia, cibo e sport. Quando sono stata a Stoccolma la prima volta, nel 1998, non sapevo neanche cosa fosse, dove si trovasse e che lingua si parlasse. La gente diceva che fosse una città fredda, anche in estate, dove la gente parla poco e sopratutto parla una lingua strana e dove il sole si vede per pochi mesi all'anno. Questo sapevo di Stoccolma e della Svezia in generale. Per qualcuno forse è così, ma per me è diventata presto la città dove potrei vivere senza problemi. Si perchè io Stoccolma l'ho vissuta, l'ho conosciuta e l'ho amata. Pensate che nel lontano 1998 non sapevo cosa fosse un computer e quando arrivai alla biblioteca dell'universitò di Stoccolma rimasi subito meravigliata: tutto era tecnologico, anche richiedere un libro si faceva già con il computer! Ovunque c'erano Macintosh e non vi dico la fatica che facevo anche solo per scrivere le mail con una mia amica perchè per qualche strano motivo ciò che le scrivevo lei non riusciva a leggerle se non decodificando il messaggio (bha! la tecnologia è davvero complessa, anche se oggi i problemi sono di altra natura). Appena arrivata mi fanno fare subito un corso per imparare ad usare il computer: uguale uguale all'Italia (a dire la verità quando sono rientrata in Italia, anche UniRomaTre, dove studiavo, iniziò la formazione informatica). Comunque sia, la mia meraviglia accrebbe giorno per giorno per un posto che credevo freddo e lontano da me anni luce e che alla fine è risultato essere il paese più bello del mondo (anche se bisogna far capire loro quanto sono buoni i rigatoni al ragù...loro ci metterebbero probabilmente ancora il ketchup).
Della Svezia adoro tutto, anche la lingua che potrei sintetizzare dicendovi che è simile all'inglese per la grammatica ma tedesca nella pronuncia. L'ho sempre condierata una lingua musicale, forse perchè la prima volta che sono salita sulla metro direzione GamlaStan sentivo pronunciare le fermate come se ci fosse un sottofondo musicale... nästa station, Gamla Stan. Era il lontano 2008....quanto tempo è passato da quella mia prima esperienza in terra svedese e tornarci ha riacceso i miei sogni, i miei ricordi. sarei dovuta restare, lo so...avrei avuto tutto quello che volevo...e invece eccomi qui da turista :-(
Di Stoccolma ho visto molto e purtroppo non posso testimoniare fotograficamente tutto in quanto nel 2008 avevo una banalissima "Usa e Getta" e da turista si vede veramente poco di questo paese magnifico. Vi mostrerò ciò che posso suggerendovi anche itinerari da percorrere seppure privi di fotografie: vi racconterò di posti che meritano di essere visti...come l'Università dove ho studiato: Stockholm Universitet. Ma andiamo con ordine...partiamo dalla stazione centrale.
StadHuset (Il Municipio)
Partendo dalla stazione si raggiunge a piedi il Municipio o StadHuset (che letteralmente significa "la casa della città"), nell'isola di Kungsholmen: progettato dall'architetto Ragnar Östberg e inaugurato la sera del solstizio d'estate del 1923.
Costruito in stile romantico è formato da otto milioni di mattoni. Il Municipio ospita anche il fastoso ricevimento dei Premi Nobel: dopo il banchetto nella Sala Blu, i premiati, la famiglia reale e gli ospiti si trasferiscono per il grande ballo nella Sala Dorata, con i suoi mosaici composti da 18 milioni di tessere d'oro. Sulla Torre (City Hall Tower), alta 106 metri, la cui Guglia è formata da 3 Corone d'orate, è possibile salire e godersi uno splendido panorama della città: la torre contiene, sulla cima, le statue di San Giorgio e il drago, che ogni giorno alle ore 12,00 e 18,00 si mettono in movimento grazie a un particolare meccanismo. Sul lato est, invece, si trova la statua del leggendario fondatore della città: Birger Jarl. La torre può essere visitata tutti i giorni tra Maggio e Settembre.
L'ingresso principale del Municipio è ornato da pannelli in rilievo che illustrano le fasi principali dello sviluppo della città. All'interno si può ammirare la celebre Sala blu, dove dal 1974 si svolge, il 10 dicembre di ogni anno, il banchetto di gala in onore dei premi Nobel. In origine la sala era un cortile interno, che poi è stato coperto e arricchito dalla presenza di un grande organo.
Al piano superiore si trovano le sale ufficiali, tra cui quella del Consiglio, e le piccole sale delle udienze, ricche di arazzi del XVIII secolo. Merita una visita anche la spettacolare Gyllene salen, la Sala dorata, lunga 44 m e ornata da mosaici dorati composti da 20 milioni di tessere. Qui si tenevano i banchetti del Nobel prima di essere trasferiti, per esigenze di spazio, alla Sala blu.
Il lato sud del palazzo è caratterizzato da un arioso portico visibile nella sua interezza solo dall'acqua o dall'opposta riva di Södermalm. Davanti al loggiato si stende uno spazio verde, coltivato a prato, dal quale si ammira una stupenda vista sulla città
Gamla Stan (La città vecchia)
Dopo aver visto il Municipio, ci siamo diretti a piedi verso la città vecchia si trova nell'isola di Staden, una delle tre isole che compongono la zona più antica di Stoccolma (le altre due isole sono Riddarholmen e Helgeandsholmen), ed è anche uno dei centri medievali meglio conservati in Europa. In questa parte di Stoccolma si trova la Cattedrale Storkyrkan, il palazzo reale (Kungliga Slottet), ed il Parlamento.
A Riddarholmen si può ammirare la bellissima Riddarholmskyrkan, visitabile tra Maggio e Settembre.
Qui è anche possibile vedere la statua di bronzo di Evert Taube, un famoso cantante e compositore svedese. Qui si può ammirare anche la statua di Solboten. Entrambe si trovano sulla terrazza sotto il Wrangelska (Wrangel Palace) che si affaccia sulle acque di Riddarfjarden
Sempre a Riddarholmen c'è il palazzo Wrangelska ospita, dal 1756, la corte di Appello di Svea (Svea Hovrätt), la corte di appello regionale.
E sempre camminando a piedi per Riddarholmen si può vedere anche Riddarhuset (Casa della nobiltà) che può essere visitata dal lunedì al venerdì dalle 11 a.m alle 12 p.m.
Kungliga Slottet (Il Palazzo reale)
Il Palazzo reale si trova sull'isolotto di Stad (Stadholmen) ed è la residenza ufficale dei Re di Svezia, mentre la residenza privata degli attuali Re di Svezia si trova a Drottningholm Palace (sull'isola di Lovön).
Riksdag (Il Parlamento)
Sempre muovendosi a piedi per Gamla stan, si arriva all'isolotto di Helgeandsholmen, il cui nome deriva da una variazione della frase "Den helige andes holme" che significa "L'isola dello Spirito Santo". Ci siamo così diretti a vedere il Parlamento di cui abbiamo anche avuto l'occasione di visitarne il suo interno: una guida che parlava in perfetto inglese ci ha illustrato il meccanismo di elezione/votazione. Mi ha colpito molto il fatto che i politici non si dispongono in base alla loro posizione politica come in Italia (ossia chi è di destra sta a destra, chi è di centro sta al centro....) ma in base alla rappresentanza geografica: ciò significa che i rappresentanti dei diversi partiti politici sono spesso al fianco di uno dell'opposizione. Inoltre chiunque può assistere alle sedute: questa cosa a me affascina molto e mi dà l'idea di vera democrazia.
Il parlamento svedese è monocamerale ed ha 349 membri, eletti dal popolo ogni 4 anni con sistema proporzionale; le sessioni si svolgono abitualmente da settembre a metà giugno. E' possibile visitare il Parlamento Svedese: tra Settembre e l'inizio di giugno, il sabato e la domenica alle 13.30; in estate invece tra il 22 Giugno e il 28 Agosto alle 12, alle 13, alle 14 ed alle 15 del pomeriggio (vedi calendario). L'ingresso è libero ma è riservato a 28 persone per volta: per entrare basta presentarsi mezz'ora prima dell'orario di apertura. Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale.
VasaMuseum
Nel museo è possibile vedere una nave del 1600: l'ammiraglia Vasa, con i suoi 69 metri di lunghezza, si inabissò davanti alle coste di Stoccolma durante il viaggio inaugurale nel 1628 e fu recuperata 333 anni più tardi, nel 1961. Per quasi cinquant'anni è stata sottoposta a un lento, accurato e attento processo di restauro grazie a cui è tornata al suo antico splendore. I tre alberi sul tetto esterno dell'edificio che ospita il museo, appositamente costruito, indicano l'altezza degli alberi originali. L'ammiraglia Vasa, l'unica nave del 1600 ancora esistente al mondo, rappresenta un tesoro artistico d'inestimabile valore. Il vascello è composto per oltre il 95% da pezzi originali ed è decorato da centinaia di sculture intagliate.
Skansen
Skansen è un museo all'aperto che si trova si trova sull'isola di Djugården. All'interno di questo grande parco si possono vedere le caratteristiche casette rosse svedesi e naturalmente anche tantissimi animali, essendo anche uno zoo. Fondato nel 1891 da Artur Hazelius (1833-1901) per preservare e mostrare i costumi della provincia prima dell'era industriale (fonte Wikipedia), vi si possono trovare riproduzioni di antiche case svedesi, di antichi costumi oltre a fauna e flora. Skansen. D'estate ospita la famosa trasmissione Allsång på Skansen trasmesso in tv da STV - si può vedere anche dall'Italia, scaricando l'app SVT Play.
L'arcipelago
Non bisogna assolutamente perdere un bel giro in barca per l'arcipelago svedese. Lo consiglio verso il tramonto perchè è decisamente più romantico.
Il cibo
Per quanto riguarda il cibo, in Svezia si può mangiare tanto bene quanto tanto male. Dipende da dove si va e da cosa si mangia. Personalmente adoro i Kanelbullar mentre non amo molto le Aringhe, o meglio, mi piacciono ma se consumate in piccole quantità (quelle all'aneto che vende Ikea, per esempio, mi piacciono tantissimo mentre il piatto che vedete nella foto centrale dopo un pò è diventato stomachevole. Ma ovviamente dipende sempre dalle persone). Ciò che non dovete assolutamente perdere sono i Kanelbullar ossia una specie di cornetti alla cannella: ve ne sono di vari tipi ma vi assicuro che una volta assaggiato non potrete più farne a meno e tornati a casa vorrete addirittura prepararli voi. Io adoro i Kanelbullar! Immancabile poi sulle tavole è la cider (personalmente preferisco quella alla mela).